UN MARE DI PORTI LONTANI – docu-film

giovedì 27 MARZO 2025 ORE 21.00 - SPAZIO STENDHAL

Evento in collaborazione: Azione Cattolica Desio, Circolo Culturale ProDesio, Comunità Pastorale Desio, Desio Città Aperta , Gruppo Solidarietà Africa Seregno, Scuola di Italiano per Stranieri Cesano Maderno, Scuola di Italiano per Stranieri Il Centro Desio

Il film documentario racconta in 54 minuti le drammatiche conseguenze della “politica del porti lontani” del governo italiano: navi cariche di superstiti di naufragi sono obbligate a navigare anche fino a cinque giorni e nel maltempo dai mari a Sud dell’ Italia fino ai “porti lontani” nel Nord Italia, con ulteriori sofferenze dei superstiti, spesso malati, inutili spese di carburante e, soprattutto, sottrazione delle navi umanitarie dal soccorso (centinaia di giornate-soccorso perse nel 2023). Il cineasta ha preso il mare nel 2023 con la nave Open Arms da Carrara a Siracusa. Sugli aerei dei Pilotes Volontaires ha seguito la ricerca delle imbarcazioni in pericolo. A Lampedusa ha filmato per un mese interviste con i protagonisti.
Un mare di porti lontani dà la parola a capitani, marinai, macchinisti, specialisti dei gommoni, medici, infermieri, traduttori e mediatori culturali, che raccontano i modi e le motivazioni del loro impegno.
Tra le maggiori testimonianze vi è quella del “medico di Lampedusa”, Pietro Bartolo, già responsabile per trentanni delle visite ai superstiti (350mila persone). “Sentiamo parlare ancora di emergenza sbarchi-dice Bartolo quando invece da decenni le traversate della morte “sono un fenomeno strutturale.
Media e governi “hanno criminalizzato i migranti” -denuncia Bartolo – raccontando che sono degli alieni, che vengono a rubare il lavoro, che c’è l’invasione, che portano malattie. Hanno dato un’informazione tossica” che genera una cultura del pregiudizio e del rancore. Dicono questo perché non hanno mal visto negli occhi il terrore di queste persone. Allora bisogna fare una contro narrazione, raccontare la verità. Con il suo “omaggio di verità” Marco Daffra fa chiarezza sui fatti, rettificando i luoghi comuni spesso mendaci sull’operato delle navi umanitarie in Mediterraneo.
Questo docufilm è stato possibile grazie alla partecipazione di Emergency, Medici Senza Frontiere, Mediterranea, Nadir di Resqship, Open Arms, Pilotes Volontaires, ResQ People Saving People.

Contatto per tv, festival, proiezioni, conferenze: mada.contatto@gmail.com

 

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