. . . la parola di Bagnoli racconta «il cominciare, / l’origine, il venire al mondo, / del mondo». Dalle tenebre, la luce dà forma alle cose conferendole un ordine enigmatico, misterioso, che costituisce la casa comune. Ognuno di noi è abitato da questa luce generativa. La luce, scrive Bagnoli, è «una lama verticale / che divide». La luce che attraversa la fessura e penetra all’interno, illumina la polvere che si alza dentro di noi e si raduna in nuvole. Ed è questo il farsi della coscienza e delle sensazioni. Così come il farsi dell’universo, dei cieli, delle acque che fuggono dal nulla – dall’ombra in cui si trovano – per confluire in un’unica casa . . . (postfazione di Alessandro Pertosa a Corrado Bagnoli, La casa visitata, Puntoacapo editrice, 2021, Finalista Premio Camposampiero, 2023)
Corrado Bagnoli, insegnante, collabora con il quotidiano ilsussidiario.net. Dal 2004 dirige la collana di libri d’arte “Fiori di Torchio” e cura progetti editoriali per il Circolo Culturale “Seregn de la Memoria”. È stato redattore della rivista “La Mosca di Milano” e della collana “Sguardi” delle edizioni La Vita Felice. Tra le sue pubblicazioni: Uichendtuttoattaccato (romanzo, 2003); Ti scriverò un paese (poesie, 1998); Terra bianca (poesie, 2000, premio Caput Gauri); Nel vero delle cose (poesie, 2003); Fuori i secondi (poema con versione dialettale di Piero Marelli, 2005); La scatola dei chiodi (poesie, 2008, finalista premio Pascoli); In tasca e dentro gli occhi, (poesie, premio Clandestino 2009); Casa di vetro (poema in tre quadri, 2012); Il cielo di qua (poesie, 2018). Sue poesie e suoi saggi compaiono in varie riviste e opere antologiche.
Alessandro Savelli è nato a Milano nel 1955 e vive e lavora a Desio. Diplomatosi al Liceo Artistico di Brera nel 1973, esordisce l’anno successivo con una mostra personale alla Galleria San Rocco di Seregno e da allora ha allestito oltre cinquanta mostre personali in Italia, Svizzera, Giappone, Germania, Stati Uniti, Messico. Laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano nel 1979, si è dedicato dal 1983 all’insegnamento dell’arte, prima come docente, poi, dal 1990 come preside del Liceo Artistico Papa Ratti di Desio e dal 1992 al 2001 è stato titolare della cattedra di Pittura all’Accademia Aldo Galli di Como. Attualmente è Direttore della Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese. Nel corso della sua quarantennale carriera Savelli si è dedicato professionalmente alla scenografia teatrale, al restauro conservativo di beni culturali, all’allestimento museale, alla realizzazione di dipinti, incisioni e ceramiche conservate in collezioni pubbliche e private in Italia e in numerosi paesi esteri. www.alessandrosavelli.it